Sperimentazioni durante la FAD al CFP don Facibeni: con la scrittura creativa di gruppi i nostri studenti scrivono testi rap

La scrittura collaborativa dà sempre i suoi risultati: due classi di primo anno del nostro IeFP si sono messe a confronto con i temi della rabbia e della musica, che nel rap danno spesso sfogo – attraverso il dissing – all’odio che soffoca e chiude le relazioni.
Abbiamo scoperto che i racconta-storie ci sono sempre stati e i temi che intrecciano, ieri come oggi, sono il tentativo di dare voce alle emozioni e ai sentimenti che percorrono le vie degli uomini di ogni tempo.
E i nostri ragazzi, come cavalieri gentili nell’età dell’amor cortese, sono costretti a indossare le pesanti armature per diventare uomini: l’onore da difendere, la vergogna che sfregia i volti, la vendetta a ogni provocazione, la collera e lo sdegno. La musica è il luogo di espressione delle loro indignazioni, fragilità, desideri e sogni, e senza quella «non riuscirebbero a sopravvivere».

Ecco i testi, con tanto di rima baciata, alternata, allitterazioni, assonanze e consonanze… la poesia non ha confini!

Neanche linguistici: belli e preziosi sono stati i contributi dei nostri ragazzi di lingua albanese, rumena, ispanica, rom. Un caleidoscopio di colori che si fondono in uno stile vibrante e incisivo. Come “Un segno nella pelle”, nelle nostre “Città maltrattate”.

Sotto i link per visualizzare i testi rap

Paola Castorina (docente di italiano corsi Ele_Menti e Starter)

Un segno nella pelle_Elementi

Città maltrattate_Starter